Oggi vi presento la mia “Zuppa fragolosa”
Dietro questa torta ci sono tantissimi ricordi che porto nel cuore, uno è che questa è la torta che ha festeggiato tutte le nostre ricorrenze più importanti, tipo battesimi, comunioni, cresime dei miei figli e nipoti. Qui la vedete nella sua semplicità, ma per le ricorrenze la facevo molto più lavorata e aggiungevo anche altra frutta per la decorazione. La cosa che la rende speciale nella sua bontà, sono proprio le rondelle di banana che si trovano all’interno degli strati di crema, gli danno un gusto unico e straordinario. Se volete provarla, trovate la ricetta sul mio blog. Vi assicuro che questa torta per la sua bontà ha riscontrato sempre un grandissimo successo. Buona giornata di cuore a tutti!❤
Ingredienti per un pan di spagna del diametro di 20cm
- 125g di uova intere
- 75g di zucchero
- 50g di farina
- 25g di fecola
- 1 bacca di vaniglia
- Buccia di un limone grattugiato
Procedimento:
Monta le uova con lo zucchero e gli aromi nella planetaria almeno per 15 minuti, il composto dovrà triplicare. Setaccia la farina con la fecola, e quando il composto è ben montato incorpora le farine a mano con un leccapentole mescolando delicatamente dal basso verso l’alto facendo attenzione a non smontare il composto. Versa nella tortiera imburrata e infarinata e inforna a 170° per circa 20/25 minuti, fai sempre la prova stecchino.
Crema pasticcera
- 250g di latte
- 100g tuorli d’uovo
- 25g di maizena
- 75g di zucchero
- 1 bacca di vaniglia
- buccia del limone
Procedimento:
Porta ad ebollizione il latte con la scorza del limone grattugiata e il bacello di vaniglia svuotato dai suoi semini. Metti in una scodella lo zucchero con la maizena, con un frustino mischia a secco così da non far grumi, aggiungi i tuorli, mescola bene e quando il latte sfiora il bollore versalo nei tuorli in due volte, miscela il composto, poi rimetti tutto nella pentola e sempre mescolando porta ad addensamento, mi raccomando non superare gli 80°. Versa la crema in un recipiente di acciaio messo prima in congelatore così che la crema si raffreddi prima e mescola energicamente. Copri con pellicola a contatto e metti a raffreddare in frigo.
Per la crema chiantilly :
- 200g di panna montata
- 450g di crema pasticcera
Procedimento:
Prendi la crema pasticciera fredda rendila cremosa mischiando con un frustino, poi aggiungi la panna montata e mescola dal basso verso l’alto. Metti la crema ottenuta in una saccapoche.
Gelèe alle fragole
- 250g polpa di fragole
- 30g zucchero semolato
- 5g di pectina
- 3g succo di limone
Procedimento:
Riscalda la polpa fino a raggiungere i 40°C, aggiungi lo zucchero semolato precedentemente mescolato alla pectina e frulla tutto con un frullatore ad immersione. Porta ad ebollizione, togli dal fuoco aggiungi il succo del limone, versa il composto in una in una saccapoche e lascialo in frigorifero per alcune ore prima dell’utilizzo.
Ingredienti per il montaggio della torta
- 1 banane non molto grandi
- succo di limone q.b.
- 500 litro di panna vegetale (se si vuole si può usare anche quella fresca)
- 150g Succo di arancio per la bagna
- 10 fragole medie per la decorazione
Procedimento per il montaggio:
Taglia il pan di spagna in due dischi (se il pan di spagna è molto alto si possono fare anche tre dischi). Taglia la banana a rondelle e mettile in una ciotola, irrorale con il succo del limone. Bagna il primo disco di pan di spagna con il succo di arancio, ma senza esagerare, metti uno strato di crema, adagia le rondelle di banane e qualche rondella di fragola tagliata sottile se ti piace, ora metti anche delle striature di gelèe di fragole facendo un foro piccolo nella saccapoche, copri leggermente con un pò di crema, cosicché il disco di pan ri spagna che devi mettere rimanga attaccato. Ora adagia l’altro disco di pan di spagna sempre bagnato leggermente con il succo di arancio. Ricopri tutta la torta con la panna montata, decora i bordi e completa sopra con cioffi di crema pasticcera, qualche rondella di banana, gelèe di fragole e fragole fresche tagliate a spicchi. Conserva in frigorifero almeno tre, quattro ore prima di servire.